Poilievre afferma che la mancanza di presentazione del bilancio invia un "segnale negativo"


Il leader conservatore Pierre Poilievre ha affermato giovedì che la mancanza di un bilancio federale invia un "cattivo segnale" agli investitori e alle agenzie di rating.
Poilievre ha dichiarato in una conferenza stampa a Parliament Hill che vorrebbe che il primo ministro Mark Carney "gli rubasse le idee" e si è offerto di aiutarlo a redigere un bilancio.
Il leader conservatore ha elencato le politiche su cui il suo partito ha fatto campagna elettorale durante le recenti elezioni, come il taglio di quella che lui definisce una spesa "inutile" per consulenti e aiuti esteri e l'offerta di un "vero" taglio delle tasse per la classe media.
"Durante la campagna elettorale, il signor Carney ha affermato di avere un piano e si è divertito molto ad affermare che uno slogan non è un piano", ha affermato Poilievre, citando una frase usata dai liberali per attaccare i conservatori.
"Beh, un bilancio è un piano. E se davvero ha un piano, se sa quello che sta facendo, allora dovrebbe presentare un bilancio in modo che i canadesi sappiano esattamente a cosa servono le finanze."

L'ultima volta che il governo federale non è riuscito a presentare un bilancio all'inizio dell'anno fiscale è stato nel 2020, durante la pandemia di COVID-19.

Mercoledì il ministro delle Finanze François-Philippe Champagne ha dichiarato che il governo non presenterà un bilancio prima dell'aggiornamento economico autunnale.
Il governo liberale ha dichiarato che intende introdurre un "taglio fiscale per la classe media" e concentrarsi sul discorso del trono del 27 maggio.
Carney ha firmato una nota decisionale dopo la riunione del gabinetto di mercoledì, in cui si incarica l'Agenzia delle Entrate canadese di iniziare a preparare una riduzione dell'1% sulla fascia di imposta sul reddito più bassa a partire dal 1° luglio.
Champagne ha affermato che ciò consentirebbe a una famiglia media con due redditi di risparmiare circa 840 dollari all'anno.
Champagne ha affermato che intende presentare una mozione di iniziativa popolare per introdurre il taglio delle tasse subito dopo la ripresa dei lavori della Camera dei Comuni, prevista per il 26 maggio.
Poilievre ha affermato che il suo partito sostiene i tagli fiscali, ma che i conservatori dovranno esaminare la formulazione specifica della mozione prima di decidere se votarla.